Eccoci qua! Anna mi ha buttato già del letto, stiamo bene! E fin qui, tutto apposto. La nostra serata Bomba Dischi si è risolta con un taxi chiamato alle due di notte fuori dal locale (eh si, si, la camminata in tangenziale l’abbiamo fatta all’andata, vedi sotto) mentre cantavamo i “Pop X” e Anna riguardava la sua foto con Darione Brunorone. “C’è Brunori, c’è Brunori, c’è Brunori”. Insomma, ci siamo fatte la foto come le migliori fan.

Dicevamo, siamo finite in questo posto super underground di Roma: è una ex riserva della AT? qualcosa, trasformata in locale (almeno così ci hanno raccontato alle due di notte e infatti non siamo tanto sicure, comunque cercate su wikipedia ) dove fanno concerti e ho scoperto l’esistenza dei Pop X, super fighi (Ah, c’era anche Calcutta e raccontatela ai critici musicali che non ha nulla da dire, a Roma se lo cantano). E’ il posto della movida romana del quartiere San Lorenzo, cioè sono tutti lì (gran casino, file alla cassa, ressa, cocktail 8 euro).

Comunque guardate il post di Anna che vi racconta tutto. Quello che non vi ha raccontato sono stati i venti minuti a piedi (forse trenta) per arrivarci. Camminateci voi sulla circonvallazione di Roma, alle undici di sera. Siamo uscite da “Na’ Cosetta” (altro posto da vedere a Roma, non te la vuoi magnà “nà cosetta?) e il nostro google maps ci ha segnato puntino per puntino la strada da percorrere. E niente, dopo aver incontrato spacciatori “fumo, fumo” e aver passato cavalcavia come se stessimo passeggiando in Corso Matteotti alle tre di pomeriggio, tutto apposto. Ora caffè sul terrazzo, Oresteilgatto che cerca di farsi le unghie nei capelli di Anna e doccia. Andiamo al concertone, ciao.